Storie interattive strampalate: perché?
Quando Jorge Luis Borges scrisse “Il giardino dei sentieri che si biforcano” non sapeva che sarebbe stato d’ispirazione per chi, qualche decennio dopo, teorizzava l’ipertesto.
Ma interfacce digitali e storie interattive, in fondo, si assomigliano.
Un sito è fatto di brevi blocchi di informazione e di continue scelte tramite cui le persone, navigando, cercano di raggiungere un lieto fine obiettivo.
Il nostro lavoro è creare interfacce digitali, possibilmente funzionali e belle, e volevamo testare le potenzialità dell’IA nell’inventare percorsi, biforcazioni, snodi.
Ma perché "strampalate"?
Semplicemente perché anche le intelligenze artificiali più sofisticate ancora non sono in grado di costruire storie davvero avvincenti.
E allora godiamoci le loro allucinazioni e i loro errori bislacchi, è più divertente!
Con questo progetto abbiamo imparato a:
- istanziare, configurare e addestrare un Large Language Model
- interrogare un LLM via API mostrando i risultati in un’interfaccia HTML personalizzata